La mielite rappresenta una patologia infiammatoria acuta o subacuta che coinvolge il midollo spinale, determinando un danno significativo delle fibre nervose e delle cellule neuronali che compongono tanto la sostanza bianca quanto quella grigia. Colpisce persone di qualsiasi età e sesso, ma spesso si manifesta improvvisamente provocando sintomi neurologici anche severi. La rapidità nell’individuazione dei segni e sintomi è cruciale per limitare eventuali complicanze permanenti.
Cos’è la mielite e quali sono le cause principali
Quando si parla di mielite, ci si riferisce a una infiammazione del midollo spinale, struttura fondamentale integrante il sistema nervoso centrale. L’infiammazione può essere provocata da numerosi fattori:
- Infezioni virali (tra cui herpesvirus, enterovirus, virus dell’influenza)
- Infezioni batteriche e, più raramente, parassitarie o fungine
- Malattie autoimmuni (come la sclerosi multipla, il lupus eritematoso sistemico, neuromielite ottica)
- Reazioni immunitarie eccessive, ad esempio dopo vaccinazioni o l’assunzione di determinati farmaci
- Mielite idiopatica, in cui non si identifica nessuna causa precisa dopo le indagini
L’infiammazione può colpire differenti livelli del midollo spinale e questa caratteristica influenza profondamente la manifestazione clinica della patologia, cioè i sintomi presenti e la loro gravità. Nei casi più gravi, sono coinvolti anche i tratti nervosi responsabili della respirazione, circostanza che può mettere in pericolo la vita del paziente.midollo spinale
Sintomi improvvisi e manifestazioni cliniche
I sintomi della mielite, ed in particolare della forma chiamata “mielite trasversa acuta”, possono insorgere improvvisamente nell’arco di poche ore o evolvere progressivamente in alcuni giorni, raggiungendo in breve tempo la massima gravità. Questo esordio acuto o subacuto distingue la mielite da altre patologie neurologiche croniche.
I segni più comuni e improvvisi includono:
- Dolore dorsale acuto, intenso e localizzato, spesso accompagnato dalla sensazione di una “fascia di tensione” che stringe il torace o l’addome
- Sensazione di debolezza improvvisa a uno o entrambi gli arti inferiori, talvolta anche agli arti superiori, che può rapidamente evolvere in paralisi parziale o completa
- Alterazioni di sensibilità: formicolii e intorpidimento che partono generalmente dai piedi e si propagano verso l’alto, perdita della sensibilità tattile, termica e dolorifica
- Disturbi vescicali e intestinali: difficoltà o urgenza ad urinare, incontinenza urinaria o fecale, costipazione
- Disturbi sistemici: febbre, affaticamento, malessere generale, talora mal di testa o nausea
- Spasmi muscolari e rigidità, con possibili dolori agli arti
Un impatto precoce sui muscoli respiratori, soprattutto se colpito il tratto cervicale alto del midollo spinale, può rappresentare un sintomo di massima urgenza medica.
Non meno caratteristico il segno della “sensazione di fascia” (band-like sensation), una percezione di compressione dolorosa localizzata, quasi come fosse una cintura che stringe la zona colpita, tipicamente nel torace o nell’addome.mielite trasversa
Complicazioni e quadri evolutivi gravi
Nel caso in cui l’infiammazione sia particolarmente estesa o venga diagnosticata con ritardo, la mielite può evolvere verso forme più severe, determinando:
- Paralisi flaccida o spastica di uno o più arti
- Perdita completa della sensibilità in zona sottolesionale
- Atrofia muscolare dovuta all’inattività degli arti coinvolti
- Compromissione della funzione vescico-sfinterica permanente, con incontinenza e rischio di infezioni urinarie ricorrenti
- Ulcere da decubito e complicanze respiratorie in caso di paralisi dei muscoli intercostali e/o diaframma
Nei casi più avanzati e gravi, non è rara la necessità di ricorso a ventilazione meccanica e un supporto assistenziale complesso.
Diagnosi differenziale e importanza della tempestività
I sintomi improvvisi della mielite, come la comparsa acuta di debolezza o paralisi, perdita della funzione vescicale e alterazioni di sensibilità, possono essere erroneamente attribuiti ad altre condizioni neurologiche come ictus spinale, sclerosi multipla o compressioni midollari da tumore o ernie. Fondamentale, dunque, una diagnosi precoce tramite valutazione neurologica, esami di imaging (risonanza magnetica del midollo spinale), analisi del liquor e test di laboratorio specifici.
In ospedale, la gravità della situazione viene valutata considerando:
- Livello di perdita di forza e sensibilità
- Compromissione degli organi pelvici (vescica, intestino)
- Segni vitali e funzionalità respiratoria
Terapie precoci a base di corticosteroidi ad alto dosaggio, plasmaferesi, trattamenti immunosoppressivi e terapie fisiche specifiche sono cruciali per limitare il danno e migliorare la prognosi.
In sintesi, è essenziale riconoscere tempestivamente i sintomi improvvisi della mielite: dolore dorsale acuto, debolezza o paralisi agli arti, alterazioni della sensibilità, disfunzioni vescicali e intestinali. Una diagnosi rapida e un trattamento specialistico tempestivo determinano una netta differenza nelle possibilità di recupero e nella qualità di vita futura. L’informazione e l’attenzione verso i segnali d’allarme neurologici rappresentano il primo passo verso la prevenzione delle complicanze di questa malattia rara ma potenzialmente devastante.








