Il grasso ostinato sui fornelli rappresenta una delle sfide più comuni nelle cucine di casa, soprattutto dopo aver cucinato cibi ricchi di olio e condimenti. Col tempo, questo grasso può formare incrostazioni difficili da eliminare, mettendo a dura prova anche i prodotti chimici più reclamizzati. Tuttavia, la saggezza popolare offre rimedi infallibili, tramandati di generazione in generazione, che combinano ingredienti semplici, efficacia e rispetto per le superfici delicate ed i materiali del piano cottura.
Il metodo della nonna: bicarbonato e aceto contro lo sporco ostinato
Il bicarbonato di sodio, noto per le sue proprietà abrasive delicate, è uno degli alleati più preziosi non solo per la pulizia della casa ma anche per la cucina: infatti, riesce a staccare il grasso senza graffiare superfici sensibili come quelle dei fornelli bicarbonato di sodio. Applicare una miscela di bicarbonato e acqua direttamente sulle zone incrostate permette di ammorbidire e rimuovere il grasso che si è accumulato dopo la cottura.
L’aceto bianco completa l’azione del bicarbonato grazie alle sue proprietà sgrassanti e disinfettanti. Immergere le griglie e i bruciatori in una soluzione di acqua bollente e aceto scioglie facilmente incrostazioni e residui aceto. Il metodo tradizionale prevede di far bollire l’acqua, aggiungere l’aceto e lasciare in ammollo le parti sporche almeno 20-30 minuti, sino a un’ora per le incrostazioni più ostinate. Successivamente si strofina con una spugna morbida o uno spazzolino per rimuovere ogni traccia di grasso.
Preparazione di una pasta sgrassante naturale
La nonna consiglia di preparare una semplice pasta costituita da bicarbonato di sodio e acqua calda, e, volendo, qualche goccia di sapone neutro e olio essenziale per donare brillantezza e profumo. La ricetta classica prevede:
- Versare in una ciotola bicarbonato di sodio e sapone neutro.
- Aggiungere acqua calda poco a poco fino a ottenere una pasta densa.
- Completare con alcune gocce di olio essenziale (ad esempio limone, tea tree o eucalipto).
- Mischiare bene e applicare il composto sulle superfici sporche con una spugna morbida.
- Lasciare agire per almeno 10-20 minuti sulle macchie più ostinate.
- Strofinare delicatamente e risciacquare accuratamente con acqua tiepida.
- Asciugare con un panno in microfibra per evitare aloni e favorire la brillantezza.
Questa miscela può essere utilizzata anche sulle piastrelle circostanti, le manopole e persino sulle superfici in marmo, granito o laminato, adattando il tempo di posa a seconda della resistenza dello sporco.
Consigli pratici e accorgimenti da non trascurare
Per ottenere risultati ottimali e preservare la durata delle superfici, è indispensabile seguire alcune semplici regole, che la nonna raccomanda da sempre:
- Agire tempestivamente: Pulire il grasso subito dopo la cottura impedisce che si indurisca e renda più difficile la rimozione. Anche una semplice passata con panno umido può fare la differenza.
- Evitare prodotti troppo aggressivi come spazzole metalliche o polveri abrasive, che rischiano di graffiare l’acciaio o l’alluminio dei fornelli. Preferire spugne morbide e raschietti in plastica se occorre un’azione più energica.
- Smontare griglie e bruciatori prima di ogni trattamento profondo, così da raggiungere tutti gli angoli e le parti nascoste dove il grasso tende ad accumularsi.
- Per le griglie in ghisa, preferire solo bicarbonato e acqua tiepida, evitando detergenti troppo alcalini che potrebbero danneggiare il materiale.
- Lucidare l’acciaio con un panno imbevuto di olio d’oliva una volta terminata la pulizia: questo passaggio protegge la superficie e mantiene la lucentezza nel tempo.
Un altro trucco della tradizione consiste nell’utilizzare limone e sale grosso per le macchie più ostinate: passando la metà di un limone cosparso di sale sulle incrostazioni e risciacquando subito dopo, si ottiene una pulizia naturale e antibatterica.
Soluzioni alternative e prodotti moderni
Sebbene i rimedi naturali siano da sempre i più apprezzati, esistono prodotti specifici sul mercato pensati per facilitare la rimozione del grasso, come sgrassatori delicati, disinfettanti o detergenti professionali. Tuttavia, è bene controllare sempre l’etichetta e la compatibilità con il materiale del proprio piano cottura, evitando residui chimici o rischio di allergie. Anche le pastiglie per lavastoviglie possono essere utilizzate per le incrostazioni pesanti: sciogliere una pastiglia in una bacinella di acqua calda e lasciarvi in ammollo le parti sporche, poi strofinare come di consueto.
Per le manopole, il consiglio è di immergerle periodicamente in una soluzione di acqua ossigenata diluita, che permette di sgrassare e igienizzare anche i punti più difficili da raggiungere.
Occorre prestare particolare attenzione ai bruciatori in alluminio: dopo la pulizia, è fondamentale risciacquare bene con acqua tiepida ogni residuo di detergente e asciugare completamente con un panno morbido, per evitare la formazione di ruggine e macchie scure persistenti.
Le superfici in vetroceramica o induzione, invece, richiedono trattamenti ancora più delicati e prodotti specifici, per evitare graffiature e opacità irreversibili.
I vantaggi di una pulizia naturale e costante
L’applicazione costante dei metodi tradizionali garantisce fornelli sempre puliti, brillanti e privi di odori residui di cottura. Scegliendo ingredienti ecologici come bicarbonato, aceto, limone e sale si rispetta l’ambiente, si protegge la salute e si risparmia evitando di acquistare prodotti costosi, spesso inefficaci sulle incrostazioni più dure.
Un altro vantaggio è la versatilità di questi rimedi, che possono essere impiegati su svariate superfici della cucina: dal piano di lavoro alle piastrelle, dai mobili alle teglie incrostate del forno. Utilizzare queste soluzioni consente di mantenere alta la igiene e ridurre la proliferazione dei batteri, evitando residui chimici pericolosi per alimenti e stoviglie.
La nonna sottolinea che una cucina ordinata e pulita favorisce anche la conservazione nel tempo degli elettrodomestici e dei componenti più delicati, riducendo la necessità di riparazioni o sostituzioni premature.
In conclusione, prendersi cura dei propri fornelli con metodi naturali, attenzione ai dettagli e costanza, significa ritrovare ogni giorno il piacere di cucinare in un ambiente sano, funzionale e sempre splendente.








