I capi in viscosa si rovinano quando li stiri? Ecco il trucco per non fare danni

I capi in viscosa sono noti per la loro leggerezza, morbidezza e aspetto raffinato, ma allo stesso tempo richiedono attenzioni particolari, soprattutto in fase di stiratura. Chi possiede camicie o abiti realizzati con questa fibra si è sicuramente chiesto, almeno una volta, se il ferro da stiro possa rovinarli. La risposta è chiara: sì, la viscosa può facilmente danneggiarsi se stirata in modo scorretto. Tuttavia, con il trucco giusto, è possibile ottenere risultati perfetti e senza alcun danno.

Perché la viscosa è così delicata?

La viscosa è una fibra artificiale di origine vegetale, composta generalmente da cellulosa estratta da materiali come il legno o la polpa di bambù. Questo le conferisce proprietà apprezzate come la capacità di assorbire l’umidità, la traspirabilità e l’aspetto setoso. Tuttavia, ciò la rende molto sensibile alle temperature elevate e alle manipolazioni eccessive. Il calore intenso può provocare perdita di forma, lucidature indesiderate e alterazioni permanenti nel tessuto. Per questo motivo, la cura in fase di lavaggio e stiratura diventa essenziale.

Stirare la viscosa: gli errori più frequenti

Uno degli errori più comuni quando si maneggia la viscosa riguarda l’uso di una temperatura troppo alta sul ferro da stiro. Molte persone, nel tentativo di eliminare le pieghe in profondità, impostano la temperatura come farebbero con il cotone, ottenendo come risultato capi appiattiti, con un effetto lucido, e a volte anche bruciature. Altro errore frequente è stirare a secco oppure applicare troppa pressione su singole zone del tessuto, portando a un stress eccessivo delle fibre e a deformazioni permanenti. Infine, trascurare di verificare l’etichetta del capo e le relative indicazioni di lavaggio e stiratura può compromettere irrimediabilmente la qualità del tessuto.

Il trucco definitivo: come stirare senza rovinare

Per evitare di danneggiare la viscosa durante la stiratura, è fondamentale seguire alcuni precisi accorgimenti:

  • Stirare a bassa temperatura: regola il ferro sul livello minimo, di solito indicato come “seta” o “sintetico”. La temperatura ideale non deve superare i 110°C. L’eccessivo calore potrebbe irrigidire il tessuto, lasciando segni irreversibili.
  • Tessuto umido: la viscosa si stira meglio quando è ancora leggermente umida. Se hai già fatto asciugare il capo, puoi inumidire la superficie con uno spruzzino o coprirlo con un panno inumidito durante la stiratura, evitando il contatto diretto ferro-tessuto. Questo metodo crea una barriera protettiva che riduce il rischio di danni e permette di eliminare più facilmente le pieghe.
  • Girare il capo al rovescio: stirare il lato interno del tessuto protegge la superficie visibile da eventuali lucentezze o segni.
  • Movimenti rapidi e delicati: evita di insistere troppo a lungo sullo stesso punto e non esercitare pressione eccessiva. Il movimento deve essere fluido e leggero, partendo dalle parti meno visibili e proseguendo verso quelle più esposte come maniche e colletto.
  • Ferro da stiro a vapore: se il tuo ferro prevede questa funzione, puoi sfruttare il vapore per distendere le fibre senza il rischio di bruciarle. Altrimenti, mantieni una pezzuola tra ferro e tessuto.

Seguendo questi passaggi, la viscosa ritorna liscia e morbida senza perdere la sua caratteristica fluidità. Questo trucco non solo evita danni, ma consente anche di mantenere la forma e l’aspetto originario più a lungo.

Altri consigli per la cura dei capi in viscosa

La manutenzione della viscosa non si esaurisce nella stiratura. Anche le fasi di lavaggio e asciugatura sono cruciali per preservare la qualità del tessuto:

  • Lavaggio delicato: usa acqua fredda o a bassa temperatura (massimo 30°C), meglio se a mano o con cicli per capi delicati in lavatrice. Evita la centrifuga intensa che potrebbe stressare le fibre.
  • No all’asciugatrice: la viscosa è molto sensibile al calore e tende a restringersi o irrigidirsi se esposta ad aria calda forzata. L’asciugatura naturale su gruccia è la soluzione migliore per mantenerne la forma.
  • Non strizzare: dopo il lavaggio, elimina l’acqua in eccesso tamponando il capo, senza avvolgerlo o torcerlo, così da evitare deformazioni delle fibre.
  • Rispettare l’etichetta: controlla sempre le istruzioni specifiche riportate dal produttore, poiché alcuni capi potrebbero presentare miscele di fibra che richiedono trattamenti diversificati.

La viscosa, essendo una fibra semi-sintetica ottenuta dalla lavorazione della cellulosa, assorbe l’umidità ma tende a perdere elasticità quando bagnata, risultando più rigida al tatto. Quando è asciutta, ritorna alla sua naturale morbidezza. Se, dopo il lavaggio, il tessuto risulta rigido o poco elastico, basta lasciarlo asciugare all’aria e, se necessario, procedere con la stiratura secondo le istruzioni sopra indicate.

Domande frequenti e benefici nell’uso della viscosa

La viscosa è sostenibile?

Negli ultimi anni si è discusso molto sull’impatto ambientale della viscosa. Anche se deriva da fonti rinnovabili come la cellulosa, il processo produttivo tradizionale può avere un impatto ecologico significativo a causa dell’uso di sostanze chimiche. Recentemente, tuttavia, sono nati sistemi di produzione ancora più responsabili e certificazioni specifiche.

La viscosa si rovina facilmente?

Nonostante la sua suscettibilità al calore, la viscosa, se trattata con le giuste attenzioni, può mantenere il suo aspetto elegante e morbido per numerose stagioni. Seguendo poche regole d’oro – lavaggio delicato, asciugatura naturale e stiratura a bassa temperatura – il rischio di danni o restringimenti si riduce sensibilmente.

Cosa fare se la viscosa si è ristretta?

Se, dopo il lavaggio o un’asciugatura errata, il capo in viscosa risulta ristretto, si può tentare di ammorbidirlo immergendolo in acqua tiepida con un po’ di shampoo delicato, lasciandolo riposare e poi tirandolo delicatamente nella sua forma originale durante l’asciugatura naturale. Questo rimedio funziona soprattutto con tessuti leggeri come foulard e camicette.

In sintesi, la viscosa non si rovina durante la stiratura se si seguono i giusti accorgimenti: temperatura bassa, panno umido tra ferro e tessuto, movimento leggero e capo girato. Questi semplici trucchi garantiscono non solo la durata del capo, ma ne preservano anche la bellezza intrinseca e la tipica morbidezza che fa di questo materiale una scelta sempre più apprezzata.

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